Francesco Masala - 18-06-2016
Al Miur e all'Invalsi (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) non ne possono più di leggere ancora sulla libertà di non somministrare o addirittura di non svolgere i test Invalsi. Ecco cosa ancora si legge in Internet, su queste presunte libertà impunite, e a cosa si ispirano in quegli alti istituti culturali per attivare contromisure definitive per sottoporre tutti ai test. E' ora di fare un salto di qualità, i tempi sono maturi e favorevoli. "La valutazione è parte integrante del percorso formativo, non è il fine. Per questo proponiamo modelli di valutazione narrativa, ossia una descrizione che motivi il voto per aiutarci a comprendere cosa migliorare nelle singole materie, ed una nuova valutazione di sistema campionaria, indipendente e partecipata".